Ciao, in questo articolo ti voglio spiegare che cos’è Google Ads, come funziona e come utilizzarlo al meglio per acquisire nuovi clienti.
Chi sono io per spiegartelo?
Mi chiamo Marco Vinante e dal 2020 mi occupo esclusivamente di aiutare professionisti ed imprenditori a fare crescere il proprio business sfruttando questa piattaforma.
Grazie ai risultati ottenuti dalle mie campagne, dal 2021 sono un consulente certificato Google Partner.
Fine delle presentazioni, ora passiamo a sviluppare l’argomento.
Indice dei contenuti
Che cos’è Google Ads?
Google Ads (ex Adwords) è la piattaforma pubblicitaria di Google, che permette a professionisti, aziende, associazioni ed enti no profit di creare annunci a pagamento su diversi canali, tra cui:
- Google, ovviamente
- Youtube
- Gmail
- Siti web che vendono spazi pubblicitari a Google tramite il programma Google Adsense (secondo il sito “Built With” sono oltre 48 milioni i siti partner)
- Altri siti partner (non è dato sapere quali siano esattamente)
Quindi tramite Google Ads è possibile creare campagne non solo sulla rete di ricerca, ma anche su moltissimi altri canali, e questo la rende una delle piattaforme di advertising più potenti il mondo.
Non a caso Alphabet (Google) è l’azienda che ottiene i maggiori guadagni dalla vendita di spazi pubblicitari online (224.47 miliardi di $ nel 2022) seguita da Meta (113.64 miliardi di $ nel 2022). (Fonte: Statista)
Come funziona esattamente Google Ads?
Per poter sfruttare al meglio questi canali quindi, Google mette a disposizione degli inserzionisti diverse tipologie di campagne, ognuna con formati ed obiettivi specifici.
Andiamole a vedere una ad una.
1. Campagne su rete di ricerca
Permettono di creare annunci testuali che appaiono nei risultati di ricerca di Google quando gli utenti cercano parole chiave specifiche.
Sono le campagne maggiormente conosciute ed utilizzate, per un semplice motivo: consentono di intercettare utenti che cercano attivamente prodotti/servizi e che quindi sono molto vicini ad una decisione d’acquisto.
Ecco perchè con queste campagne è possibile ottenere dei ritorni sull’investimento più o meno rapidi, a seconda del business.
- Pro: traffico di alta qualità
- Contro: elevati costi in molti settori dove la concorrenza è elevata
2. Campagne Shopping
Sono le cugine delle campagne search appena viste.
Infatti permettono di creare annunci che compaiono sempre sulla rete di ricerca, ma che sponsorizzano esclusivamente prodotti fisici.
Ogni annuncio riporta: immagine del prodotto, titolo, prezzo ed informazioni sul venditore.
Anche queste sono largamente utilizzate dagli e-commerce, ma è necessario dotarsi un account Google Merchant Center.
Google Merchant Center è una piattaforma che permette agli e-commerce di caricare e gestire il proprio catalogo prodotti per poterlo poi utilizzare in specifiche campagne Google Ads o farlo comparire nei risultati di ricerca organici.
3. Campagne Display
Con queste campagne è possibile creare annunci sottoforma di banner ed immagini, che vengono mostrati all’interno dei siti web partner di Google, su app e Youtube.
Un esempio pratico sono gli annunci che compaiono all’interno di testate giornalistiche come ansa.it o corriere.it.
Questa tipologia di campagna va quindi a lavorare sulla domanda latente, interrompendo gli utenti mentre stanno leggendo un articolo o guardando un video.
Può essere utile per i seguenti obiettivi:
- retargeting
- notorietà del brand
- strategie di lead generation come ad esempio iscrizione alla newsletter o download di coupon
- Pro: costi per clic in genere molto bassi
- Contro: utenti lontani da una decisione d’acquisto e rischio di intercettare traffico poco qualificato.
4. Campagne Video
Permettono di creare annunci video che vengono mostrati principalmente su YouTube e sui siti partner della rete Google.
Si possono caricare sostazialmente nei seguenti formati:
- rettangolare 4:3 e quadrato, per comparire prima e durante la visualizzazione dei video tradizionali
- rettangolare verticale, per comparire nel feed dei video shorts.
- Pro: in genere basso costo per click e buone possibilità di targetizzazione
- Contro: costi aggiuntivi per la produzione di video “ad hoc”
5. Campagne Discovery
Consentono di creare annunci composti da testo ed immagini, che compaiono su Youtube e nella sezione promozioni di Gmail.
Grazie ad esse è possibile andare ad intercettare la domanda latente, sfruttando l’intelligenza artificiale ed il machine learning di Google per mostrare gli annunci ad utenti in base a interessi, comportamenti di navigazione, dati demografici e abitudini di consumo.
Questo permette di raggiungere persone con una maggiore propensione ad interagire con il messaggio pubblicitario.
- Pro: costo per click genericamente basso
- Contro: non adatto a tutti i tipi di business
6. Performance Max
Si tratta di un tipo di campagna di nuova concezione (disponibile dal 2021), studiata per consentire agli inserzionisti di raggiungere il pubblico su tutte le proprietà di Google.
In altre parole, con una Performance Max puoi mostrare i tuoi annunci su:
- Rete di Ricerca
- Rete Shopping
- Rete Display
- YouTube
- Gmail
- Google Discover
- Google Maps
Per poter ottenere risultati in termini di performance è necessario impostare correttamente gli obiettivi, definendo quali conversioni vogliamo ottenere, siano esse acquisti diretti, richieste di informazioni, preventivo etc.
Inoltre, fornire informazioni sul pubblico da intercettare può aiutare a ridurre i tempi di apprendimento della campagna ed ottenere risultati più rapidi.
Una buona pratica de seguire ad esempio, è quella di caricare un proprio database clienti con nomi, email e numeri di telefono.
Quando questo non sia possibile, si può almeno creare pubblici personalizzati basati su interessi, abitudini d’acquisto e demografia.
Pro:
– automazione, quindi poca gestione manuale
– visibilità massima
Contro:
– poca possibilità di controllo
– scarsa visibilità sui dati: ad esempio non è possibile sapere da quali canali provengono i clic.
Come utilizzare al meglio Google Ads
Per una PMI utilizzare al meglio Google Ads dovrebbe significare allocare il budget con l’obiettivo di massimizzare il ritorno sulla spesa pubblicitaria.
In quest’ottica è opportuno quindi in prima battuta valutare se sia possibile utilizzare la rete di ricerca come canale preferenziale.
Infatti, come abbiamo detto prima, questo canale ci consente intercettare un pubblico “caldo” e quindi molto motivato ad acquistare.
Pertanto qui abbiamo la possibilità di ottenere un ritorno sull’investimento in tempi rapidi.
Sebbene la rete di ricerca sia utilizzabile con efficacia per la maggior parte dei business, ci sono casi in cui può risultare sconveniente. Ad esempio quando:
- la concorrenza, e quindi i costi, sono troppo elevati
- non c’è una vera domanda consapevole per i prodotti che si vogliono promuovere
- si hanno obiettivi diversi da lead o acquisti ( ad esempio massimizzare le views di un video)
Il secondo canale da presidiare per qualità del traffico è senz’altro Youtube, tramite campagne video o discovery.
Youtube è infatti il secondo motore di ricerca al mondo per visite giornaliere ed essendo utilizzato dagli utenti per cercare informazioni di qualsiasi tipo è possibile sfruttarlo anche per la promozione di prodotti e servizi.
Una volta saturati questi due canali, qualora un’azienda avesse necessità di raggiungere ancora più utenti, ci si può focalizzare sulla rete display.
Quando l’account ha raccolto una solida base di dati sulle conversioni, vale la pena valutare l’utilizzo di performance max che, come detto prima, permette di gestire i vari canali in modo aggregato all’interno di una sola campagna.
Si tenga in considerazione che, essendo Pmax una campagna semi-automatica, in assenza di dati di partenza potrebbero volerci dalle 4 alle 6 settimane prima di iniziare a vedere risultati e questo potrebbe non essere il miglior modo per allocare il proprio budget in modo efficiente.
Conclusioni
Google Ads rappresenta una risorsa fondamentale per chiunque desideri aumentare la visibilità online e raggiungere in modo mirato il proprio pubblico.
Grazie alla possibilità di impostare budget personalizzati, monitorare costantemente le performance ed ottimizzare le campagne in tempo reale, questa piattaforma si adatta perfettamente alle esigenze di ogni azienda, indipendentemente dalle dimensioni.
Se vuoi sapere come utilizzare al meglio questa piattaforma per promuovere il tuo business, ti offro una consulenza gratuita di 30 minuti nella quale analizzerò la tua situazione attuale e ti proporrò alcune soluzioni adatte a te.
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