La rete di ricerca di Google Ads è forse lo strumento che ancora oggi permette alle aziende di intercettare il traffico di miglior qualità possibile.
Questo perchè (a differenza dei social ad esempio) consente di entrare in contatto con utenti molto vicini ad una decisione d’acquisto.
A volte però, può essere conveniente segmentare ulteriormente questo traffico e fare in modo di intercettare solo utenti che soddisfano determinati requisiti
è questo il caso di Maldiveness: agenzia di viaggio e tour operator specializzato in viaggi alle Maldive.
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Situazione di partenza
Per quest’attività inizialmente avevo creato un classico funnel composto da campagna su rete di ricerca + landing page di raccolta contatti.
Già nelle prime settimane di attività la campagna stava generando richieste con ottimi tassi di conversione (5-10%) e costi per conversione molto buoni.
A questo punto però sono emerse alcune criticità:
1. Il numero di contatti era eccessivo per la capacità del team commerciale di allora.
2. Molte delle persone inviavano una richiesta, non erano in possesso di un budget sufficiente.
Giustamente, per il modello di business e la tipologia di prodotto, il cliente avrebbe preferito ricevere un minor numero di contatti ma che avessero, in media, una più alta capacità di spesa.
Come risolvere la questione?
Soluzione
Come accennavo prima, la campagna aveva già metriche molto buone (tasso di conversione, punteggio di qualità, etc.) , quindi era opportuno agire sulla comunicazione lato landing page per fare in modo che:
- i visitatori con poca capacità di spesa abbandonassero la pagina ;
- i visitatori buona capacità di spesa contattassero l’azienda.
Come fare questo?
Ho scelto di inserire della landing page:
- una sezione che specificasse chiaramente qual era il budget minimo da rispettare;
- un campo aggiuntivo nel modulo di contatto, dove era specificato nuovamente il budget minimo.
Risultati
Si è passati da 4 su 10 a 7.5 su 10 contatti in target, in base a due campioni di 100 contatti ciascuno.
Considerazioni finali
Le piattaforme pubblicitarie online, come Google e Meta, oggi sono sempre più governate da algoritmi di machine learning ed intelligenza artificiale, che si servono dei dati per ottimizzare le performance delle campagne.
Ecco perchè, se si vogliono ottenere risultati, è fondamentale seguire alcune buone regole come:
A. strutturare le campagne in modo da sfruttare al meglio le tecnologie della piattaforma
B. individuare e tracciare correttamente le conversioni più utili per l’attività.
C. una volta avviate le campagne, controllare che le conversioni in ingresso siano effettivamente in linea con gli obiettivi di business dell’azienda (ed eventualmente correggere il tiro).
Spero che questo caso studio ti sia stato utile e ti mando un caro saluto.
Alla prossima!