Quanto budget serve per ottenere risultati con Google Ads nel 2025?

Questa è sicuramente una delle domande più comuni tra chi vuole iniziare ad utilizzare Google Ads per promuoversi online.

La risposta non è così banale, andiamo a capire perchè.

Costi pubblicitari vs costi di manodopera

Innanzitutto bisogna fare una prima distinzione tra costi di manodopera e costi pubblicitari.

Costi di manodopera

Per poter creare campagne efficaci non è sufficiente accedere al pannello di Google Ads ed impostare una campagna.

Avrai bisogno anche di:

  • una landing page su cui far atterrare gli utenti che cliccano sui tuoi annunci, per fare in modo che ti contattino
  • un sistema di tracciamento delle conversioni che comunichi a Google Ads ogni qual volta un visitatore compie un’azione importante per te, come una chiamata o l’invio di un form.

A meno che tu non sia un esperto di digital marketing, ti consiglio di affidare questo lavoro ad un’agenzia o un professionista competente.

Ti costerà un pò all’inizio, ma è un investimento che si ripagherà facendo risparmiare tempo prezioso.

Costi pubblicitari

Per costo pubblicitario intendo la spesa da destinare alla piattaforma per poter far girare le campagne.

Di norma è l’azienda inserzionista che sostiene direttamente questo costo, agganciando all’account Google Ads un proprio metodo di pagamento che può essere una carta di credito/debito o un conto corrente.

Il modello di pagamento in Google Ads è il “pay per click” ovvero paghi soltanto quando qualcuno clicca sul tuo annuncio.

Quanto costa un click?

Dipende.

Come ho già spiegato in questo articolo, Google Ads permette di creare annunci su diversi canali (rete di ricerca, Youtube, rete display, etc.) che possono avere costi molto differenti tra loro.

Ad esempio, la rete di ricerca ha solitamente i costi più alti perchè:

  • è in grado di intercettare utenti che cercano attivamente prodotti/servizi e sono quindi potenzialmente molto vicini ad una decisione d’acquisto. Per questo è il canale più presidiato dalle aziende.
  • Gli spazi pubblicitari disponibili per ogni parola chiave dipendono dal numero di ricerche. Per cui quando le ricerche sono poche ma gli inserzionisti sono tanti, il costo per click si alza.

Ora, Google Ads oggi è una macchina che si basa su tecnologie di machine learning e quindi per funzionare bene ha bisogno di dati.

Secondo le linee guida di Google, per andare a regime una campagna dovrebbe registrare almeno 15 conversioni in un periodo di 30 giorni.

Per esperienza diretta ti posso dire che una campagna può stare in piedi anche con una decina di conversioni al mese.

L’economia di una campagna pubblicitaria

Al netto di questioni algoritmiche, quello che ci interessa di più sapere è se la campagna può stare in piedi dal punto di vista economico.

Facciamo un esempio.

Ipotizziamo per semplicità di voler attivare una campagna su rete di ricerca, con l’obiettivo di generare lead.

Mediamente questo tipo di campagna può avere un tasso di conversione circa del 4%. (fonte : Wordstream).

Significa che ogni 100 click ricevo 4 richieste, ovvero una richiesta ogni 25 click.

Se un click mi costasse 1 euro, allora con 15 euro/giorno potrei avere:

15 x 30 = 450 click/mese x 0,04 = 18 conversioni/mese

Se invece il click mi costasse 2,5 euro, il discorso cambierebbe, perchè con un budget di 450 euro/mese avrei:

450 / 2,5 = 180 click/mese x 0,04 =7,2 conversioni/mese.

Cioè sotto la soglia delle 10 conversioni.

Può convenire comunque tenere attiva una campagna così?

La risposta anche qui è: dipende.

Da cosa? Essenzialmente dal tuo modello di business. Mi spiego meglio.

Se ogni 7 contatti acquisici anche un solo cliente al costo di 450 euro, ma quel cliente ti genera un profitto di 2000 euro, allora la campagna è economicamente sostenibile.

Anzi, a quel punto dovresti reinvestire il profitto generato, aumentando il budget della campagna per acquisire più clienti.

Se invece quel cliente ti genera complessivamente 450 euro o meno, allora il gioco non vale la candela e dovresti cambiare canale di acquisizione oppure rivedere il tuo business model.

Cpc per canale: dati di benchmark

Abbiamo già detto che il costo per clic varia in base al canale (in realtà varia anche in base al settore merceologico e al livello di concorrenza).

Tuttavia online sono disponibili dati di benchmark a livello globale, che ci consentono di capire perlomeno l’ordine di grandezza.

Search Ads: $2.69
Shopping Ads: $0.66
Youtube Ads: $0.49
Display Ads: $0.63

Fonte: Storegrowers 

Conclusioni

Il budget per Google Ads quindi dipende da molteplici fattori, e non esiste una regola universale.

Tuttavia, con una strategia ben pianificata e un’attenta analisi dei dati, è possibile ottenere risultati significativi anche con investimenti contenuti.

Testare, ottimizzare e adattare le campagne nel tempo è la chiave per massimizzare il ritorno sull’investimento e rendere Google Ads un potente strumento di crescita per il proprio business.

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